Leggevo oggi un aricolo su Inc intotolato Google Spent 2 Years Studying 180 Teams. The Most Successful Ones Shared These 5 Traits. Parla di una ricerca che Google ha svolto per capire meglio come strutturare i gruppi di lavoro all’interno di una azienda.
Anche se questa ricerca è svolta all’interno di una multinazionale di migliaia di dipendenti altamente selezionati, i risultati sono qualcosa di molto semplice e basilare ed applicabile a qualsiasi azienda, anche a una Piccola Impresa.
La ricerca ha individuato 5 caratteristiche che un buon team deve avere. e sono:
1. Affidabilità
Questa è una ragione ovvia: le persone devono essere scelte perché sono in grado di compiere in modo soddisfacente il loro compito ma soprattutto devono farlo rispettando le aspettative. Fin qui nessuna sorpresa.
2. Struttura e chiarezza
Qui comincia a vedersi qualcosa di interessante. Non basta mettere insieme un gruppo di persone competenti per avere un team che funzioni. Bisogna dare una struttura organizzativa (non necessariamente gerarchica) che non lasci spazio a nessun dubbio circa chi fa che cosa. Questo è il compito di chi quel gruppo lo deve gestire. Certe strutture, giova ricordarlo, devono funzionare nelle due direzioni: chiarire i compiti e i ruoli serve a non creare sovrapposizioni e conflitti ma anche ad assegnare responsabilità. Che poi vanno rispettate senza micromanagement. Qualcosa che, guardandomi attorno, pare essere la cosa più difficile per molti manager.
3. Significato e Motivazione
Se la struttura definisce i ruoli è altrettanto importante definire la direzione e l’importanza del lavoro che il team svolge. Intraprendere una impresa senza indicare un risultato, un obiettivo, una aspettativa chiara in ogni momento e da rispettare quotidianamente, lascerà il team in preda alla mancanza di leadership.
Indicare direzioni senza motivarne la razionalità, cambiare direzione senza indicare i motivi per cui si compiono scelte, sono tutte cose che minano la motivazione in un team.
4. Impatto
Un gruppo funziona bene se ha la sensazione di essere rilevante in quello che fa. Se le persone si sentono sostituibili allora prima o poi lo saranno davvero. Questo non è quello che ci si aspetta da un team vincente.
La vecchia frase, formalmente corretta, cinica non poco e apparentemente inattaccabile , “tutti sono utili e nessuno indispensabile” va bene in un contesto nel quale va bene avere degli esecutori (scimmiette che saranno presto sostituite da robot) ma non funziona in nessun team. Anche perché significa non essere in grado di assegnare ruoli in base alle caratteristiche di ciascun membro del team.
5. Sicurezza psicologica
Un team che lavora in modo efficace e di successo è un team che, come detto, ha e si assume delle responsabilità. Per ottenere questo è però fondamentale avere un ambiente in cui si sia liberi di esprimere e perseguire idee nuove e prendersi rischi.
C’è bisogno di un team perfetto in ogni azienda, anche nella più piccola. Probabilmente anche in quella individuale. Queste infatti sono caratteristiche che una persona può facilmente richiedere anche a sé stesso prima che agli altri. E forse questa mi pare sesta regola con la quale chiudere.